David Jacques-Louis "Marat assassinato"
1793, olio su tela
Adulanti le tue mani mi accarezzano
infuocate come gemiti libidici;
lame a daga sui miei polsi inferociti
che riassettano la pelle in detriti di abulia.
Allacciate come funi sul mio petto
le tue braccia si distorcono nell'ombra;
cola il sangue dai miei piedi strangolati
ansimando sul terreno a disdoro della vita.
Ardo al rogo sui miei rovi intricati come chiodi;
squattrinata è la follia di morire così soli.
1793, olio su tela
Adulanti le tue mani mi accarezzano
infuocate come gemiti libidici;
lame a daga sui miei polsi inferociti
che riassettano la pelle in detriti di abulia.
Allacciate come funi sul mio petto
le tue braccia si distorcono nell'ombra;
cola il sangue dai miei piedi strangolati
ansimando sul terreno a disdoro della vita.
Ardo al rogo sui miei rovi intricati come chiodi;
squattrinata è la follia di morire così soli.