Inconsciente della fine
discettata in spiro,
Lungo il deprecabile cammino
Giace inerte e disarmato,
in corrose forme umane.
Dalla terra risucchiato,
trasuda in cerca di un respiro,
Come fu d'involuco materno.
Dal suo fulcro di prigione,
Come fu d'involuco materno.
Dal suo fulcro di prigione,
si vorrebbe liberare,
Come fu dal cordone nutriente.
Opporrebbe resistenza
Come fu dal cordone nutriente.
Opporrebbe resistenza
se non fosse che col corpo
anche l'anima si spegne.
Putrefatto dai bisogni,
Putrefatto dai bisogni,
dei più ignobili viventi;
Carne sia nutriente!