Qui, dove l'aria è fradicia di polvere
e la vita non concede spazio al vento
Qui, dove gli affetti di giornata
sfumano dietro sorrisi mascheranti
e un bambino qualunque
trasforma in gioco la sua creatività
La pelle si sgretola in brandelli di inquietudine,
molesta.
Qui, dove i miei occhi
non hanno smesso di tremare
Qui, dove i soffitti crollano
frantumando ogni più illogica certezza
e brillano meccaniche celesti
per dar pace ai sensi
Il senso di un illecito dolore solleva i vuoti levigati da strazianti,
arrese.
Il senso di un illecito dolore solleva i vuoti levigati da strazianti,
arrese.
5 commenti:
complimenti bellissima e di grande profondità...un pò come molte in questo sito cmq
IO sono nuovo della blogsfera e questo mondo mi sta dando grandi opportunità di condivisione e di scambio di opinoni...sei un artista e mi farebbe piacere avere questo scambio con te.
a presto ^^
Grazie per la visita. Passerò presto a trovarti dalle tue parti.
Ricordo ancora due occhi neri tremare. Ho ancora ferma nei ricordi, l'immagine del suo sguardo. Era tutto fuorchè freddo e gelido. Lui mi guardava e sognava. E i suoi occhi tremavano perchè immaginava tutto quello che avremmo potuto, che avremmo osato, che avremmo ... e ci guardavamo tremare per un abbraccio, per una carezza e anche per uno sguardo. Avevamo imparato a reggerlo. Io il suo e lui il mio. Si immergeva nei miei occhi di cielo e io ritrovavo nei suoi la mia terra. Mal di Mare e Mal di Terra. Ci definivamo.
Quegli occhi l'ho visti chiudersi, per sempre. Ma ancora nel mio cuore è rimasto il rumore del suo silenzio che smuoveva il mio mondo, al solo guardare.
necessita di verificare:)
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
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