“Arcano è tutto, fuor che il nostro dolor" Giacomo Leopardi

giovedì 2 agosto 2007

Vampiro


Distruggerò il tuo cuore
munito di frassino e mazzetta.

Scarnerò le tue ossa e le seppellirò
nell' orrore di un oscuro giardino
che non conosce fioritura.
Scaverò con le mani
una grande fossa nel terreno.

Lancerò ognuno di quei pugni
di terra nei miei occhi,
per simulare quel dolore
e non trovare pentimento.

Ti butterò via come
un guanto bucato mentre
sogghignando sguarderò la luna
per godermi il momento.
Soffierò via le lacrime ad una ad una.
Ricucirò dedito e filando
ogni geme di amarezza.
Vagando solitario nei boschi,
Raccogliendo fragole mi nutrirò.

Sarò così bastardo
da non meritare conforto.

Sarò così stronzo che nessuno
si lascerà più attraversare.

Sarò così raggiante che i miei occhi
non riusciranno a scorgere altra luce
all' infuori di me.

mercoledì 1 agosto 2007

Niente è più importante di me in questa libera espressione di me


Porto in mano la mia santa croce


gemente e piangente in questa valle di lacrime.


Partorisco la mia rabbia in seno al destino


sbarazzandomi degli affollanti ricordi di cui sono vestito.


Camminando a piedi nudi sulla mia coscienza


ho scritto lettere d'amore e le ho dedicate a te.


Ho gridato del dolore lasciando che mi cambiasse,


pur avvertendoti distante dai miei codardi passi.


Ma adesso che riscopro forza,


Niente è più importante di me in questa libera espressione di me .


Fissando cristalli di pioggia cadere in uno specchio d'acqua,


vedrò volti scavati da lacrime


udirò voci tremanti dal dolore


Solo quando ogni lineamento cambierà


quando ogni somatotopia si modificherà ,


mi libererò anche di me


perchè


Niente è più importante della negazione di me


in questa libera espressione di me.