“Arcano è tutto, fuor che il nostro dolor" Giacomo Leopardi

mercoledì 27 febbraio 2008

Stesso posto divisi (mai saprai)


Stesso posto divisi,
mai saprai.
Stesso sguardo arreso,
mai vedrai.
Prepotenza di un oscurità che avanza
cuore dissanguato di madre
scorrono a tergo i mesi.
Tu sopra di me,
io con te

altrove.

Io sopra di te
tu con me,

ovunque.

Incoscienza di saperti inafferrabile
Angoscia stridula di vita
Scorrono ancora più indietro i mesi.
Cigolano porte chiuse.
Stesso posto uniti in rabbia
stessi occhi mercantili di nude verità.
Stesso tempo,
condiviso.
Stesso squarcio,
disteso.
Tu sopra di me,
io con te

ferito.

Io sopra di te,
tu con me
Come pece
tra le ali
per sempre.

venerdì 22 febbraio 2008

Noi non possiamo cambiare.(senza volerlo).


"Confusione" di Joe Reese, olio su tela,2002

La vita non è meta, ma percorso.Percorso da percorrere, a volte correndo, camminando, strisciando.Fermandosi ad osservare ciò che si è compiuto, prospettivando di nuove,di mete ,ideando meccanicamente di nuovi , di passi, per percorrerle.
Io e la mia vita, non andiamo molto d’accordo. Spesso ci capita di litigare, di insultarci,Così come avviene in ognuna delle tante e più idiomatiche soap opere. Ma infondo ci vogliamo bene. Dobbiamo solo imparare a convivere. È difficoltoso ,costringere un anima a vivere confinata in un corpo. Così come lo è scegliere uno stile di vita, fra i tanti modelli che ci vengono imposti e che ci autoimponiamo, fra la miriade di possibilità, che è il mondo stesso ad offrirci , ignaro di quanto viverlo è ignobilmente frustrante. Io a volte la mia vita la vedrei bene così. pochi brabdelli di stoffa (arruffati giusto per non provare freddo ) una capanna sconfinata dal mondo .
Ovvio ,salvo miracoli fisiologici, necessiterei di una castrazione chimica, di un blocco di pensiero ,di atarassia e di una grande dispensa di materiale personal-creativo, tale da riempirla.
Per quanto egoistico possa essere tutto ciò, è empiricamente dimostrato che conviverla , fa troppo male. Sempre. Dal quando ti senti violentato per aver espresso una parte importante di te. A quei momenti in cui ti scontri con l’indifferenza, in cui ti senti incompreso, ferito, umiliato , stonato.

domenica 10 febbraio 2008

Anche gli occhi tremano


Anche gli occhi tremano in questa incalcolabile notte
Colano dagli inferi valanghe di corpi ustionati
affannando conforto a indifferenti sorrisi.
Tira forte il vento verso quelle mani calde
Volte al cielo svigorite per ghernire farnelli di luce bianca.
Brillano i lampioni tra le case
Corro controvento a piedi nudi sull’asfalto
Mi confondo tra la gente
Ma ti vedo, ancora.
Per tutto ciò che di vero c’è in un sorriso
Per tutto ciò che di sincero c’è in una parola
Se la verità è scritta sulla sabbia
È li che leggero le parole che ti riporteranno a me.

Del carnevale


Sfarzoso il carnevale avanza prepotente
Sfilano circoscritte acrobatiche maschere pretenziose di sorrisi.
Danza volteggiando come un coriandolo una vita dentro me
che geloso schiudo un ricordo
Tra tutta questa gente
Dove ti trasporterò.
Per le parole non dette
Per i pensieri inespressi
Solitario vivo immutevoli contesti
Io, sindone pervasa da silenti parole,
parassita di vite altrui
Minacciando insicure esistenze
propino il codardo presente che inagisce
azioni
.