“Arcano è tutto, fuor che il nostro dolor" Giacomo Leopardi

martedì 24 marzo 2009

Luoghi_


Qui, dove l'aria è fradicia di polvere

e la vita non concede spazio al vento

Qui, dove gli affetti di giornata
sfumano dietro sorrisi mascheranti
e un bambino qualunque
trasforma in gioco la sua creatività


La pelle si sgretola in brandelli di inquietudine,
molesta.



Qui, dove i miei occhi
non hanno smesso di tremare

Qui, dove i soffitti crollano
frantumando ogni più illogica certezza
e brillano meccaniche celesti
per dar pace ai sensi



Il senso di un illecito dolore solleva i vuoti levigati da strazianti,

arrese.

domenica 15 marzo 2009

(illusa.

Donna incinta (Marc Chagall,1913)

Imprime senza forza
(Alcuna.
La luce del suo mite
(Richiamo.
La pancia di una madre
(Ingrandita.
Da paziente
(Attesa.


Scquarcia involucri
(Notturni.
Colorando d'infinito
(D'eco.
In soffici richiami
(Superstiti.
Vite Vissute
(Sopra.


Al filo,
(Disteso.
della follia.

sabato 14 marzo 2009

(Silenzio.



Su quei selciati
(Perle amaranto.
Polveri bianche
(Cercando Silenzio.
Mi Ricoprono
(Respirano.

In quei momenti
(Grigi Tormenti.
Ricerco riparo
(Senza Sfiorarsi.
Inalando realtà.
(Sospirano.

giovedì 12 marzo 2009

Tele d' aria


E come un velo di Maya
che mi avvolge d'incoscienza
la luce sottile di un attimo, fugace,
si appresta a cedere il sipario
a miti gocce di pioggia, setata.


E come un manto, mi protegge,
e la musica si snoda
fuori il vetro della mia campana.
E trattengo nuove sensazioni
liberando il fiato verso i tuoi polmoni,
così grandi da scalfire
il vuoto che io, sento, dentro.


E la terra mi concede sentimento
coltivato nel silenzio di un respiro, fugace,
e separa,onde e onde custodite
tra sabbiosa schiuma,
per scoprire riparo
nella profondità dei tuoi occhi, diamante.

E la schiuma si rifugia tra conchiglie
e riporta il profumo del mare
che oltrepassa,
in fermi istanti di memoria,
tele d' aria.