“Arcano è tutto, fuor che il nostro dolor" Giacomo Leopardi

giovedì 12 marzo 2009

Tele d' aria


E come un velo di Maya
che mi avvolge d'incoscienza
la luce sottile di un attimo, fugace,
si appresta a cedere il sipario
a miti gocce di pioggia, setata.


E come un manto, mi protegge,
e la musica si snoda
fuori il vetro della mia campana.
E trattengo nuove sensazioni
liberando il fiato verso i tuoi polmoni,
così grandi da scalfire
il vuoto che io, sento, dentro.


E la terra mi concede sentimento
coltivato nel silenzio di un respiro, fugace,
e separa,onde e onde custodite
tra sabbiosa schiuma,
per scoprire riparo
nella profondità dei tuoi occhi, diamante.

E la schiuma si rifugia tra conchiglie
e riporta il profumo del mare
che oltrepassa,
in fermi istanti di memoria,
tele d' aria.

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